Intestino e sistema immunitario: probiotici, vitamine e sali minerali

Sentiamo spesso dire che il nostro intestino è in stretta relazione con il sistema immunitario e che mantenerlo in salute ci aiuta a rispondere in maniera adeguata agli attacchi da parte di agenti patogeni quali virus e batteri. Ma in che modo? Intanto cerchiamo di capire che cos’è il sistema immunitario. Tutti sappiamo che il suo ruolo è appunto quello di difenderci da agenti esterni che possono causare malattie, ma in realtà il discorso è più complesso. Intanto con questo termine non indichiamo un organo ma un articolato sistema di cellule che cooperano per limitare l’ingresso nel nostro organismo di patogeni esterni, per arrestarne la proliferazione una volta che questi hanno invaso l’organismo e anche per difenderci da cellule patogene capaci di dare origine ai tumori.
Le due componenti del sistema immunitario
Il sistema immunitario è costituito da due livelli di difesa:
- L’immunità innata. Queste difese immunitarie, definite anche “aspecifiche”, sono presenti fin dalla nascita. Sono costituite da varie componenti:
- La barriera immunitaria: si tratta di quelle strutture, come la pelle e le mucose, che, se integre, funzionano da ostacolo fisico capace di frenare l’accesso di agenti esterni;
- Le cellule dell’immunità innata, che reagiscono in modo indistinto contro qualsiasi agente patogeno, dando luogo ad alcuni fenomeni finalizzati al suo allontanamento, come ad esempio la febbre: la temperatura elevata, infatti, favorisce la morte dei batteri e dei virus “invasori”;
L’immunità acquisita. Detta anche specifica o adattativa, si sviluppa nel tempo man mano che il corpo viene a contatto con i diversi agenti patogeni. Conservando la memoria di ciascun batterio, virus o parassita incontrato nel corso della vita, il sistema immunitario è così in grado di generare risposte abbastanza rapide ma soprattutto altamente specifiche per ogni patogeno attivando la produzione di anticorpi in grado di debellarlo al meglio.
L’intestino, “centralina” del sistema immunitario
In tutto questo, cosa c’entra l’intestino? Il tratto gastrointestinale non è solamente deputato all’assorbimento dei nutrienti: oggi sappiamo infatti che rappresenta anche uno dei più importanti baluardi immunitari dell’organismo. Qui infatti sono presenti elementi che compongono tanto il sistema immunitario innato quanto quello acquisito. Più nello specifico, sulla superficie interna dell’intestino (circa trecento metri quadrati) è prodotto il 60-70 per cento delle cellule immunitarie di tutto l’organismo. A contribuire per mantenerle in funzione è la flora batterica intestinale, cioè il microbiota, costituita da circa centomila miliardi di batteri “buoni” oltre ad altri microrganismi. Il suo ruolo è quello di “addestrare” le cellule immunitarie a riconoscere virus e batteri patogeni.
Alimentazione sana e probiotici
È quindi chiaro perché è importante proteggere adeguatamente il nostro intestino perché questo reagisca positivamente agli attacchi esterni. In che modo? Intanto mangiando bene, così da favorire un microbiota sano in cui i microrganismi benefici mantengano sotto controllo quelli patogeni. Seguire la dieta mediterranea, caratterizzata da buone quantità di fibre utili a dare nutrimento alla flora batterica, è quindi fondamentale così come monitorare lo stress, che ha un impatto deleterio sulla salute dell’intestino, senza dimenticare l’utilità di un apporto extra di probiotici magari in presenza di alterazioni del microbiota che possono dar luogo a diarrea, gonfiore e dolore addominale. Fibre e probiotici sono infatti ottimi in periodi di alimentazione sregolata, di elevato carico psicologico oppure dopo terapie antibiotiche. A questo proposito esistono in commercio probiotici particolarmente efficaci a questi scopi: ad esempio Saccharomyces boulardii è un lievito in grado di resistere all’acidità gastrica giungendo vivo e vitale nell’intestino.
Quali vitamine e sali minerali scegliere
Anche vitamine e sali minerali sono importanti per supportare la normale funzione immunitaria partendo dall’intestino. Tra le prime ci sono quelle del gruppo B, e in particolare la vitamina B6: insieme ad altri nutrienti cooperano al corretto mantenimento della barriera immunitaria. È particolarmente indicato assumere la vitamina B6 insieme allo zinco, minerale che contribuisce alla protezione delle cellule dallo stress ossidativo e al buon funzionamento del sistema immunitario: ha infatti un ruolo centrale nella maturazione e nella differenziazione delle cellule immunitarie, promuovendo lo sviluppo dei linfociti e la produzione degli anticorpi.
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I probiotici sono noti alleati della nostra salute intestinale. Tuttavia a volte non bastano: un ulteriore aiuto viene dai prebiotici. Quando affiancate ai primi, queste sostanze organiche non digeribili favoriscono la crescita e l’attività dei batteri “buoni” già presenti nel tratto intestinale e di quelli assunti sotto forma di integratori.